LA MAGLIA
La prima maglia ha una vestibilità slim, con inserti micromesh che facilitano la traspirabilità. Il colore è celeste classico, il tessuto è in polypiquet, molto morbido e leggero. Il colletto è a girocollo bianco, così come il bordo delle maniche. Sul petto fa bella mostra di sé il main sponsor Sèleco che completa il tuffo negli Anni ’80. Nella parte anteriore, in alto a destra è posizionato il logo Macron, mentre la vera novità di questa maglia è il logo biancoceleste con l’aquila stilizzata e sormontato dalla scritta Lazio, che viene racchiuso all’interno di un rombo ricamato e posto a sinistra, sopra il cuore. Sul retro, all’altezza del collo, troviamo la scritta “S.S. Lazio” in rilievo, a sovrastare i nomi e i numeri di colore bianco che mantengono il font della precedente stagione.
La seconda maglia della stagione, indossata in Juventus-Lazio 1-2
La terza maglia, caratterizzata da un blu elettrico che sfuma nel blu navy sul fondo. Il colletto è a girocollo con una scollatura “a V” appena accennata al centro. Sul petto il logo della Macron è colorato di celeste, più evidente la stampa del main sponsor Sèleco in bianco. La parte posteriore è impreziosita dalla scritta “SS Lazio” in rilievo all’altezza del collo.
La maglia dell'Europa League
Macron e Lazio celebrano il ritorno in Europa con la nuova maglia “Europa League” a righe verticali in stampa sublimatica bianca e celeste, sul fronte e il colletto a polo con vela in maglieria: il retro, così come da nuovi regolamenti, è total white. Sul fronte il logo Macron a destra, mentre a sinistra, lato cuore, torna lo stemma ufficiale della prima squadra capitolina. Anche questa versione mantiene tutte le caratteristiche tecniche di vestibilità, leggerezza e traspirabilità.
Una divisa dei portieri della stagione
Total black la maglia del portiere che riprende la linea della divisa “Home” in tessuto poly piquet con inserti in micromesh e girocollo in maglieria azzurro. Nel retro, sotto il collo, il nome del club embossato, mentre davanti il logo Macron e, lato cuore, il rombo con l’aquila stilizzata.
La stagione
Inizia con il botto la stagione 2017/18 della Lazio. È una Lazio poco reclamizzata, uscita indebolita dal mercato secondo gli esperti di calcio. Eppure questa Lazio riesce a compiere un vero e proprio capolavoro sportivo battendo in finale di Supercoppa Italiana il 13 agosto 2017 la super corazzata bianconera della Juventus. È un 3-2 mozzafiato, griffato dalla doppietta di Immobile e dal gol del giovane prodotto della Primavera Murgia proprio allo scadere della gara. Il cielo di Roma vede alzare alla sua prima squadra un trofeo prestigioso e che è il segnale di buon auspicio per il campionato e per le altre competizioni. Proprio in campionato la Lazio parte forte e si assesta subito tra le prime. Storica risulta la vittoria in casa della Juventus, ancora lei, imbattuta nel suo stadio da anni, Proprio quella vittoria è il certificato di maturità degli uomini di Inzaghi. In Europa il percorso è agevole tanto che il girone eliminatorio viene vinto con due giornate di anticipo. Anche in Coppa Italia le cose vanno a gonfie vele con il raggiungimento delle semifinali dopo l’eliminazione di Cittadella e Fiorentina, battuta 1-0 nel giorno di Santo Stefano da un pregevole diagonale di Lulic. L’anno nuovo comincia sotto i migliori auspici visto che il 22 febbraio 2018, dopo aver perso la partita d’andata per 1-0, la Lazio trionfa per 5-1, nei sedicesimi di finale di Europa League, contro i romeni del FCSB passando così agli ottavi. Purtroppo appena sei giorni dopo solo un’interminabile serie di calci di rigore si conclude malamente per i biancocelesti, costretti a dire addio alla finale di Coppa Italia a vantaggio del Milan dopo due gare molto equilibrate finite entrambe a reti bianche. Prosegue invece il tragitto in Europa grazie all’impresa di Kiev del 15 marzo 2018, in casa della Dinamo, una vittoria per 2-0 che non ammette discussioni e che, malgrado il pericoloso 2-2 dell’andata, proietta la Lazio ai quarti di finale di Europa League. Nei quarti di finale toccano ai biancocelesti gli austriaci del Salisburgo. Dopo una rassicurante vittoria per 4-2 in casa, la Lazio cade inopinatamente in quel di Salisburgo il 12 aprile con il risultato di 4-1; è la pagina più brutta della stagione. Intanto il campionato prosegue con una Lazio sempre posizionata tra le prime quattro, segnale che faceva pensare ai tifosi un ritorno in Champions dopo svariati anni. Purtroppo diverse sviste arbitrali ed una serie di infortuni che hanno privato Inzaghi dei suoi migliori elementi proprio nelle ultime tre gare decisive hanno penalizzato oltremisura i biancocelesti che si sono visti sfilare il quarto posto da un Inter più debole ma più fortunata della Lazio. Il 3-2 a favore dei nerazzurri nell’ultima gara che ha visto il record di presenze allo stadio (circa 70.000 spettatori) ha timbrato il quinto posto della Lazio malgrado abbia fatto gli stessi punti dei milanesi. Anche in questo caso (come anni fa con l’Udinese) gli scontri diretti hanno deciso in senso negativo. La stagione si chiude dunque con un quinto posto che attribuisce alla Lazio per il secondo anno consecutivo il diritto di partecipare all’Europa League.
La Rosa
Portieri: Guerrieri, Strakosha, Vargić. Difensori: Basta, Bastos, Cáceres, de Vrij, Lukaku, Luiz Felipe, Mauricio, Patric, Radu, Wallace. Centrocampisti: Bruno Jordão, Crecco, Di Gennaro, Felipe Anderson, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinković-Savić, Marusic, Miceli, Murgia, Parolo. Attaccanti: Caicedo, Immobile, Nani, Neto, Palombi. Allenatore: S. Inzaghi.