LA MAGLIA
Il connubio della Puma con Lazio, avviato nel 1998 termina nel 2012, dopo ben 14 anni di forniture tecnico-sportive di gran livello, condite dagli innumerevoli successi nazionali ed internazionali della Lazio di Cragnotti. Sembra incredibile, ma potremmo affiancare un trofeo ad ogni maglia della Lazio presentata dalla Puma in tutte le stagione di forniture sportive. La Puma si congeda esaudendo una richiesta che da anni i tifosi biancocelesti chiedono a gran voce, ossia una maglia dal gusto classico. Dopo diversi anni di rappresentatività della casacca con un celeste forse un po’ pallido e con un design mai per una volta dallo stampo tradizionale, nell’ultima stagione di fornitura la Puma, in accordo con il marketing della Lazio, realizza una prima maglia strepitosa, frutto anche dei suggerimenti dei tifosi, una maglia di stampo vintage con il giusto punto di celeste classico, ossia un celeste più carico e tendente al pastello rispetto alle precedenti stagioni. Con i numeri bianchi e con il colletto “a V” bianco la maglia era vicina a quella del ’74, fatti salvi i materiali diversi. Pertanto, nei tifosi, dopo quella maglia così vicina ai loro desideri, serpeggiava un po’ di rammarico, per il divorzio con la Puma.
La prima maglia della stagione utilizzata anche in Europa League
La prima maglia con il collo “a V” e bordi bianchi, presenta un celeste più marcato, molto simile a quello della casacca dello scudetto del ‘74. Sul retro è stampata in bianco la scritta “S.S. Lazio 1900”. L’intero completo si dice sia comunque ispirato a quello dell'anno 1943, ripreso da una foto storica di Aldo Puccinelli. Assente anche per questa stagione lo sponsor ufficiale. In occasione del derby del 16 ottobre 2011 viene stampato sulle divise il logo della clinica Paideia, struttura sanitaria di riferimento della Lazio.
La seconda maglia della stagione indossata da Rocchi, in Cagliari-Lazio 0-3
La seconda maglia di colore bianco è impreziosita da un elegante doppio inserto oro e celeste, con lo stemma Puma quasi sulla spalla destra. Torna quindi l'inserto celeste a fregiare la casacca bianca, abbandonato per troppi anni a favore dell'inserto blu navy. E con questa maglia arriva il gol numero 100 con la Lazio per Tommaso Rocchi nella trasferta vittoriosa di Cagliari. "Dedico il mio gol numero 100 con la maglia della Lazio ai miei figli. Lo attendevo da tempo ed è arrivato quando meno me l'aspettavo. Arrivare a quota 100 con la squadra che amo è per me un grande traguardo".
La terza maglia della stagione utilizzata anche in Europa League
La terza maglia di colore blu navy sfrutta il celebre design Puma King, molto apprezzato nella stagione precedente. La casacca è impreziosita da un elegante doppio inserto oro e celeste, con lo stemma Puma quasi sulla spalla destra. La terza maglia ha anche uno sfondo speciale a righe trasversali.
La prima maglia della stagione a sostegno della "Fondazione Sandri"
Gabriele Sandri la mattina dell’11 novembre 2007, dopo aver suonato al “Piper Club” di Roma, si mette in viaggio per seguire la sua Lazio in trasferta a Milano, a bordo di una macchina guidata da un amico. Questo viaggio viene interrotto in un autogrill nei pressi di Arezzo dal folle gesto di un agente della Polstrada che fa esplodere un colpo di pistola dalla parte opposta della carreggiata, attingendo mortalmente Gabriele all'interno della vettura. Subito dopo la scomparsa di Gabriele, “Gabbo” per gli amici, la sua figura è sempre stata ricordata con amore dal popolo biancoceleste in ogni manifestazione. Ecco così che nasce l'idea della “Curva Nord”, diramata attraverso le radio sportive e sui social, di apporre sulla maglia della Lazio il nome di Gabriele. La famiglia Sandri accoglie con entusiasmo l’appello dei tifosi, girando la proposta ai dirigenti del club. L’idea viene accolta dalla società e diviene realtà in occasione della gara Lazio-Parma del 6 novembre 2011, dove il logo della “Fondazione Gabriele Sandri” compare per la prima volta sulla maglia della Lazio. Un evento di carattere storico perché non era mai successo che una società professionistica applicasse sulla propria maglia il nome di un tifoso scomparso. Il logo della “Fondazione Gabriele Sandri” si presenta di colore bianco in pellicola termo applicabile stampato a caldo sulla casacca della Lazio.
La stagione
Alla Lazio arriva Klose con la fama del più prolifico attaccante della storia della Germania. Il campionato è sulla falsariga del precedente. Prima parte di grande intensità con la Lazio che raggiunge la vetta della classifica. Ma, nella seconda parte del torneo, si registra un’inaspettata crisi di gioco e di risultati. Nel testa a testa finale con l’Udinese, valevole per la qualificazione ai preliminari della Champions League, la spuntano ancora una volta i friulani. La Lazio conclude il campionato conquistando il quarto posto e la partecipazione all’Europa League. La stagione è molto dolorosa a causa di due lutti che colpiscono l’ambiente biancoceleste. Ad aprile 2012 il calcio mondiale piange la morte di Giorgio Chinaglia e, dopo pochi giorni, quella di Mirko Fersini giovanissima promessa laziale. A lui viene intitolato il campo centrale del “Centro Sportivo Lazio” a Formello.
La Rosa
Portieri: Berardi, Bizzarri, Carrizo, Marchetti. Difensori: Biava, Cavanda, Diakite, Dias, Garrido, Konko, Radu, Scaloni, Stankevicius, Stendardo, Zauri. Centrocampisti: Brocchi, Cana, Candreva, Del Nero, A. Gonzalez, Hernanes, Ledesma, Lulic, Matuzalem, Mauri, Onazi, Zampa. Attaccanti: Alfaro, Barreto, T. Ceccarelli, Cisse, Klose, Kozak, Makinwa, Rocchi, Sculli, Zarate. Allenatore: Reja.
Per i collezionisti
Le differenze tra le mute da campo e quelle da negozio, erano rappresentate dalla sola vendita delle casacche a maniche corte nei negozi, pertanto le maglie a maniche lunghe sono esclusivamente da campo. Inoltre le casacche indossate presentavano l’etichetta Puma nel colletto termoapplicata, mentre quelle in commercio presentavano una “linguetta” in tessuto. Infine le divise da negozio esibivano un “bottoncino” nero in basso a destra della casacche, mentre in quelle “match worn” non era presente.