LA MAGLIA

La casacca per questa stagione si presenta di vestibilità aderente e dalla tonalità cromatica tendente all’azzurro. I dettagli di questa maglia sono molto belli e curati. Spicca l’eleganza del colletto a cannolè, di colore azzurro con due righine bianche poste al suo interno. I polsini, anche loro pregiati, si arricchiscono di due righine bianche al loro interno.

1925/26, la nuova era della maglia della Lazio

La stagione

La squadra arriva terza nel girone laziale dietro le rivali Alba e Fortitudo e perde la possibilità di proseguire il cammino verso le finali e dunque anche l’egemonia capitolina. Bernardini si rivela il migliore, sia nel ruolo di attaccante che di centromediano. Da segnalare l’ingresso nel Consiglio Direttivo della Lazio, con il ruolo di Sindaco, di Remo Zenobi, quello che nei decenni successivi si sarebbe rivelato uno dei migliori presidenti della storia laziale.

 

La Rosa

Nicolini, Zannelli, Fiorini, Berti Luciani (II), Bernardini, Nesi, Rosso, Parboni, Ottier, Filippi, Galli.

Curiosità

Nel 1925 fu introdotta dalla Ifab (International Football Association Board) una variante al regolamento che avrebbe prodotto notevoli modifiche nella tattica di gioco: nella regola del fuorigioco furono ridotti da 3 a 2 i giocatori necessari tra l’attaccante ricevente il passaggio e la porta avversaria.

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