LA MAGLIA

Sulle casacche della Lazio, dopo alcuni anni di assenza, torna il monogramma “SPL”. In occasione del venticinquennale della nascita della Lazio viene realizzata la prima “maglia speciale” arricchita da un emblema celebrativo, che ricorda gli anni trascorsi e la fondazione del sodalizio biancoceleste. Il modello a tinta unita celeste presenta l’aggiunta di un ampio colletto bianco e dei larghi polsini a mo’ di camicia.

1924/25, ritorna l'emblema "SPL" sulla maglia

La stagione

Ancora prima tra le romane, la Lazio è fermata, allo spareggio delle finali interregionali, dall’Anconitana. In questa stagione Fulvio Bernardini fa il suo esordio in azzurro. Primo romano e primo giocatore della Lazio ad arrivare alla selezione nazionale. Dal primo calciatore laziale in nazionale, al primo tecnico professionista della Lazio: in panchina, infatti, siede il magiaro Koszegy, primo tecnico professionista della storia biancoceleste. Dal 1925 la Lazio cambia la sua denominazione ufficiale passando da “Società Podistica Lazio” a “Società Sportiva Lazio”.

La Rosa

Portieri: Alessandri, V. Bernardini (I), Palmitano (I), Salineri, Sclavi. Difensori: Barioffi, E. Cella (II), Dosio, Finesi, Lapi,G. Levi (I), Parboni, F. Saraceni (I), L. Saraceni (II), Serralunga, Zitelli. Centrocampisti: Astrologo, A. Baldacci (I), G.C. Baldacci (II), Chioppolo, De Franceschi, Fiorini, Koszegi (II), Lamacchia, Marcacci, Mariani, Morselli, Nesi, Pardini, Pellizza, Zanon, Zucchi (II). Attaccanti: Bernardini, Cattaneo, A. Cella (I), D’Arienzo, Filippi, Fraschetti, Jokl, G. Okely (I), S. Orazi (I), V. Orazi (II), Ottier, Peroni, Ruggeri, Varini, Vellani, Vojak. Volterra. Allenatore: Koszegi

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