La Maglia
23 dicembre 2019. Il “Lazio Museum” presenta la maglia del trionfo in Supercoppa italiana 2019: è proprio la preziosa casacca (indossata nel secondo tempo) dal calciatore Sergej Milinković-Savić a rappresentare la storica vittoria in terra araba, nell’apposita teca virtuale preparata dal S.S. Lazio Museum. A poche ore dal triplice fischio finale, l’importante cimelio viene donato e recapitato dalla presidenza del club di Lotito al “Lazio Museum”. La maglia ancora intrisa di sudore, presenta un evidente segno del manto erboso del “King Saud University Stadium” di Ryiad, attraverso una macchia verde che emerge in fondo a sinistra sul retro della casacca. La maglia della Supercoppa italiana è la classica biancoceleste con lo sponsor della Regione Lazio. Centralmente e sotto il colletto campeggia anche una scritta commemorativa che riporta le due squadre, la data dell’evento ed un tricolore a banda orizzontale.
La Finale
Strepitosa Lazio: nella finale di Ryiad, in Arabia Saudita, conquista la Supercoppa italiana (Super Cup Coca Cola) battendo la Juventus per 3-1. La quinta Supercoppa vinta, il sedicesimo trofeo nella storia. Un successo costruito con una prestazione perfetta, mescolando solidità in difesa, buon gioco, lucidità e concretezza davanti alla porta. Apre le danze al 16′ un Luis Alberto da favola: affondo sulla sinistra di Lulic che entra in area, supera De Sciglio e mette la palla sul secondo palo dove Milinkovic appoggia al centro per l’accorrente centrocampista spagnolo che insacca dall’altezza del dischetto. In chiusura di primo tempo la Juve trova il pareggio con Dybala che ribatte a rete un tiro di Cristiano Ronaldo respinto da Strakosha. Ma nella ripresa è sinfonia Lazio che continua a spingere cercando più volte il gol del 1-2. Al 73′ i biancocelesti tornano vantaggio: cross di Lazzari, Parolo la spizza di testa al centro dove c’è Lulic che si coordina e di destro supera Szczesny. La squadra di Simone Inzaghi, dopo un gol annullato per fuorigioco a Correa, fa il terzo a tempo scaduto. Il resto della contesa è pura gloria impreziosita dalla magica punizione nel sette di Cataldi con lieto fine: 3-1 e trionfo da impazzire a Ryiad come a Roma.