120 di storia, di trofei e casacche storiche, per la prima volta esposti sotto la Curva Nord

Una bella sorpresa ha accolto il cuore pulsante della tifoseria biancoceleste al suo arrivo allo stadio Olimpico per il match Lazio-Spal, terminato in goleada per 5 a 1. Nello spazio antistante la Curva Nord un’imponente scenografia ha fatto da sfondo all’esposizione in grande stile dei 16 trofei, nazionali ed internazionali, conquistati dal primo club della Capitale. La S.S. Lazio, in occasione dei suoi festeggiamenti per i 120 anni, in ossequio ad una storia gloriosa, pone il culto della sua tradizione al centro del proprio messaggio ai suoi tifosi. L’iniziativa, ideata e voluta dal Presidente Claudio Lotito, e grazie all’ausilio di Anna Maria Nastri responsabile sviluppo e progetti della Società, ha raggiunto i cuori del popolo laziale attraverso un museo itinerante che mostrerà in più tappe i 16 trofei, nazionali ed internazionali, conquistati, dal primo, la Coppa Italia del 1958, all’ultimo, la Supercoppa Italiana di Riyadh. Anche il “Lazio Museum” supporta il tour dei trofei, mettendo a disposizione le casacche rappresentative degli eventi vittoriosi. Per Lazio-Spal, all’apertura dei cancelli della Curva Nord, i tifosi hanno trovato davanti ai propri occhi tutti i trofei conquistati e le relative maglie storiche. L’aspetto più originale e caratteristico è rappresentato dai modelli prescelti per indossare le casacche storiche. I modelli sono stati reclutati tra la gente comune e tra gli atleti della sezione Hockey della polisportiva Lazio, chiamati a vestire la maglia e a posare a fianco al trofeo relativo. Centinaia sono stati gli scatti dei tifosi che hanno immortalato l’evento e molti si sono trovati in difficoltà sulla scelta se fotografare la coppa del 26 maggio 2013, oppure la Coppa delle Coppe del 1999, oppure la Supercoppa Europea vinta contro il Manchester United sempre nel 1999 . Molta ammirazione ha riscosso la Coppa Italia del 1958 che da tantissimi anni non appariva in pubblico perché doveva essere restaurata. Colpa del marmo della base un po’ vetusto e cedevole, sgretolatosi negli anni. Il presidente Lotito ha tardato ad esporla proprio perché ha voluto rimettere a nuovo il primo storico trofeo della storia biancoceleste. La seconda tappa dell’iniziativa, prevista per il 16 febbraio, vedrà i trofei e le casacche storiche esposti all’ingresso della Tribuna Tevere, in concomitanza della partita Lazio-Inter. Successivamente, il 29 febbraio prossimo, in occasione della sfida Lazio-Bologna, sarà coinvolto il piazzale antistante la Tribuna Monte Mario. Vi aspettiamo numerosi con i vostri bambini per celebrare insieme, ed in compagnia dei nostri 16 trofei, i 120 anni della S.S. Lazio. Una storia unica. di Emiliano Foglia