Toni Malco, all’anagrafe Antonio Pera, nei suoi primi anni di carriera ha esordito con il nome d’arte di Toni Pagano. Dal 1985 l’artista romano ha deciso di assumere l’attuale nome, con cui man mano è salito alla ribalta nazionale. Da sempre grande tifoso biancazzurro, Toni Malco nel 1983 ha trovato lo spunto per scrivere ed interpretare il meraviglioso brano “Vola Lazio Vola”, che da allora continua ad essere l’inno ufficiale della S.S. Lazio. Il disco ha ottenuto un grande successo sia in Italia che all’estero, facendo registrare oltre un milione di copie vendute. Il brano del cantautore romano, inoltre, ha riscosso grande prestigio a livello nazionale ed internazionale, tant’è che secondo una recente valutazione del quotidiano spagnolo “El País” l’inno biancazzurro è il più bello d’Europa ed è tra i più presenti nelle colonne sonore dei film e delle serie TV. Insieme a Toni Malco, nella prima versione ne hanno cantato alcune strofe anche i giocatori Vincenzo D’Amico, Bruno Giordano e Lionello Manfredonia. La canzone è stata sin da subito l’inno ufficiale della S.S. Lazio grazie a Giorgio Chinaglia, il quale, ancora molto legato all’incisione della sua “(I’m) Football Crazy” del 1974, ha inteso omaggiare la società biancazzurra con un nuovo inno sociale non appena assuntane la presidenza. A svelarlo è stato proprio Toni Malco, che in più occasioni ha raccontato l’aneddoto: «Nell’estate del 1983 incontrai Giorgio, che conoscevo dai tempi dello scudetto al Jackie O’ (storico locale romano con piano bar e discoteca, ndr) e parlando del più e del meno mi disse che dovevo incidere un nuovo inno per la sua Lazio. Appena scrissi il brano insieme a Claudio Natili, l’idea fu quella di farlo cantare ad Aldo Donati che nel 1977 aveva già composto lo straordinario inno della Lazio “Sò già dù ore”, ma visto che Aldo era molto impegnato con sua “Schola Cantorum”, declinò l’invito, esortandomi a cantarlo personalmente. Una volta registrato l’inno, nei primi giorni di ottobre mi recai in sede e lo cantai per la prima volta alla presenza di Pulici, di Lovati, della segretaria Grassi e naturalmente di Chinaglia». Per la presentazione al pubblico di “Vola Lazio vola”, all’epoca fu organizzata una speciale serata di gala, durante la quale il nuovo inno venne sublimemente interpretato, col contributo vocale delle tre “bandiere” della Lazio: D’Amico, Giordano e Manfredonia. Negli anni l’inno di Toni Malco è stato più volte migliorato nel sound, rendendolo al passo con i tempi, e ancora oggi riecheggia dagli altoparlanti dello Stadio Olimpico all’inizio ed alla fine di ogni partita della S.S. Lazio. Il lato B del disco contiene un altro brano scritto e cantato da Toni Malco, stavolta dedicato proprio al suo idolo di sempre, Giorgio Chinaglia, dal titolo “Quando Giorgio tornerà”. È un altro bellissimo componimento musicale, realizzato precedentemente, che ha auspicato e in un certo senso presagito il ritorno di Long John dagli Stati Uniti alla Lazio. di Emiliano Foglia
e' testata Giornalista registrata presso il Tribunale di Roma - Sezione Editoria al n° 51/2019.
Editore: Laziomuseum Onlus. Direttore Responsabile: Emiliano Foglia.