Nuove ed importanti acquisizioni per il “Lazio Museum” che vanno ad impreziosire il patrimonio collezionistico del museo ufficiale della S.S. Lazio. Tra le new entry è da segnalare, probabilmente una delle più importanti e di assoluta rilevanza per quello che ha rappresentato la sopravvivenza per il primo club della Capitale. Trattasi della maglia rappresentativa con il numero 11, quella della “VITA” del campionato 1986/87. In quella e straordinaria stagione oltre all’undici, altre due numerazioni risultarono determinanti per il proseguimento della storia della S.S. Lazio: il 7 ed il 9. Giorgio Magnocavallo nel periodo che vide Fiorini fuori causa per infortunio (oltre due mesi), indossò stabilmente il numero 9, compresa la gara Lazio-Vicenza del 21 giugno 1987. Nell’ultima gara di campionato i biancocelesti si ritrovarono ad affrontare, in un Olimpico stracolmo, il Vicenza, anch’esso bisognoso di due punti per lo stesso obiettivo: rimanere in Serie B. La partita non si sbloccava e il pareggio non bastava per evitare il terzultimo posto. Ad otto minuti dal termine della gara Giuliano Fiorini, in area di rigore, con una memorabile torsione arpionò il pallone e colpendolo di punta segnò la rete del vantaggio laziale che fu accompagnata da un’esplosione di gioia sugli spalti. Una gioia a metà, però, perché c’era comunque da affrontare uno spareggio a tre con Taranto e Campobasso affinché si definisse la squadra che sarebbe andata incontro alla retrocessione. La Lazio iniziò male, sconfitta dal Taranto, ma nella partita decisiva contro il Campobasso, al San Paolo di Napoli, in quella fatidica domenica 5 luglio 1987, Fabio Poli con il suo numero 7, con il suo gol nello spareggio di Napoli, legò e consacrò definitivamente la salvezza della Lazio. Ma nel giorno dell’anniversario di Lazio-Vicenza la maglia con l’undici torna alla ribalta. Questo ritrovamento porta la firma di Toni Malco, da sempre legato indissolubilmente e musicalmente parlando alla Lazio, soprattutto grazie alla pubblicazione del disco “Vola Lazio Vola”, il meraviglioso inno cantato da Toni, che accompagna da quarant’anni la Lazio allo stadio. Da sempre grande tifoso biancazzurro, Toni Malco nel 1983 ha trovato lo spunto per scrivere ed interpretare il meraviglioso brano “Vola Lazio Vola”, che da allora fino ad oggi è stato continuativamente l’inno ufficiale della S.S. Lazio. Il disco ha ottenuto un grande successo sia in Italia che all’estero, facendo registrare oltre un milione di copie vendute. La grande generosità di Toni Malco lo portò a regalare la maglia al suo amico Giuseppe De Mita, futuro Direttore Generale della Lazio di Sergio Cragnotti. E dunque nel giugno 2023 da Malco a De Mita (grazie anche alle loro testimonianze) la maglia numero 11 entra di diritto nella top five del “Lazio Museum”. L’evento di presentazione del prezioso cimelio, si è svolto alla presenza di Francesco Panella ed Alessio Romagnoli. di Emiliano Foglia
e' testata Giornalista registrata presso il Tribunale di Roma - Sezione Editoria al n° 51/2019.
Editore: Laziomuseum Onlus. Direttore Responsabile: Emiliano Foglia.