La Lazio seppur sconfitta sul campo dai campioni del mondo (per club) del Bayern di Monaco, ha vinto fuori dal rettangolo di gioco in termini di sportività e fratellanza. Valori imprescindibili a cui il presidente Lotito tiene ed infonde costantemente alla sua squadra. Graditissima allo staff bavarese e soprattutto a Miro Klose l’esposizione in campo delle sue maglie laziali. A tal proposito nella giornata di oggi, la società tedesca tramite Twitter ha voluto ringraziare la S.S. Lazio ed il suo museo ufficiale per la sorpresa riservata a Klose. Il “Lazio Museum” non ha dimenticato i trascorsi di Miro con la maglia della Lazio, mobilitandosi con tutte le sue risorse, dedicando un tributo a Klose con una mostra ad hoc esponendo nella tribuna Autorità dell’Olimpico le casacche che il fuoriclasse tedesco ha indossato nei suoi trascorsi in biancoceleste. Ricordiamo la prima maglia del suo esordio datato 9 settembre del 2011. Era la Lazio allenata da Edy Reja che dopo aver debuttato stagionalmente in Europa League, affrontò il Milan (2-2) al San Siro in occasione della prima giornata del campionato italiano di massima serie. La rete del vantaggio laziale fu messa a segno proprio di Klose. Diverse maglie si sono avvicendate nel tempo, come quella leggendaria del 26 maggio 2013, quella della Coppa Italia vinta in finale contro la Roma. Per ultima la casacca che Klose scelse personalmente per il suo addio al popolo laziale. L’ultima gara di Miro Klose in Italia venne infatti celebrata con una divisa speciale. La Lazio nei giorni precedenti l’evento annunciava il “Klose Day”, invitando tutti i tifosi allo stadio Olimpico per dare il proprio saluto al campione tedesco nel match contro la Fiorentina. Per l’occasione Klose, in accordo con il club biancoceleste, scelse la casacca che a lui piaceva di più, ossia la divisa away di colore nero che riproponeva le caratteristiche della maglia bandiera tanto amata dai tifosi. Forza Lazio e per sempre Danke Miro. di Emiliano Foglia
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